La prevenzione dentale è una delle chiavi più importanti per mantenere una bocca sana e prevenire problemi dentali a lungo termine. Non si tratta solo di lavarsi i denti ogni giorno, ma di un insieme di abitudini e comportamenti che, se seguiti correttamente, possono ridurre significativamente il rischio di carie, malattie gengivali e altre problematiche.
Cos′è la Prevenzione Dentale?
La prevenzione dentale riguarda l′insieme di pratiche che aiutano a mantenere i denti e le gengive in salute, evitando l′insorgere di patologie. Si tratta di un approccio proattivo che può essere diviso in tre aspetti principali:
Prevenzione primaria
La prevenzione primaria si concentra sul controllo dei fattori di rischio, adottando attivamente abitudini e stili di vita che diminuiscano la probabilità di sviluppare specifiche malattie. Questo approccio mira a proteggere la salute prima che la malattia si manifesti. Esempi di prevenzione primaria:
-Dieta e salute dentale: Limitare il consumo di zuccheri nella dieta per prevenire la carie dentaria.
-Sviluppo dentale nei bambini: Evitare l′uso prolungato di ciuccio o succhietto per prevenire malocclusioni dentarie.
-Prevenzione del cancro: Non fumare per ridurre il rischio di tumore ai polmoni e proteggere la pelle dai raggi UV del sole per prevenire malattie della pelle.
La prevenzione primaria comprende tutte le azioni che possiamo intraprendere per salvaguardare la nostra salute prima che una malattia si sviluppi.
Prevenzione secondaria
La prevenzione secondaria si basa sulla diagnosi precoce delle malattie. L′efficacia delle cure è strettamente legata alla tempestività con cui viene individuato un problema: prima si interviene, maggiori sono le probabilità di successo nel trattamento. Esempi di prevenzione secondaria:
-Salute dentale: Un controllo periodico dal dentista permette di identificare la carie in fase iniziale, quando è curabile con una semplice otturazione, evitando interventi più invasivi come la devitalizzazione.
-Cisti mascellari: La diagnosi precoce di una cisti mascellare consente un intervento chirurgico risolutivo meno complesso rispetto a quando la cisti è cresciuta significativamente.
-Screening e diagnosi precoci: Il Pap test e la ricerca del sangue occulto nelle feci sono esempi di strumenti utilizzati nella prevenzione secondaria per individuare precocemente eventuali segni di malattie.
La prevenzione secondaria, quindi, si concentra sull′individuazione tempestiva delle malattie per aumentare le possibilità di guarigione e ridurre la gravità degli interventi necessari.
Prevenzione terziaria
La prevenzione terziaria rappresenta un livello cruciale nella gestione delle malattie, focalizzato su pazienti a cui è già stata diagnosticata una patologia. L′obiettivo primario non è tanto prevenire l′insorgenza della malattia (come nella prevenzione primaria) o intercettarla precocemente (come nella prevenzione secondaria), bensì prevenire le recidive, rallentarne la progressione e migliorare la qualità di vita del paziente. Un paziente a cui è stato eseguito un trattamento per curare la parodontite, dovrà sottoporsi a controlli periodici più frequenti rispetto ad un paziente che non ha mai sofferto di quella patologia. Un paziente che soffre di diabete dovrà fare controlli della glicemia più spesso di chi il diabete non ce l′ha. Lo scopo della prevenzione terziaria è riconoscere l′eventuale ripresa di una malattia già diagnosticata in passato, prima che abbia fatto danni importanti al nostro organismo, cosicché vi sia la possibilità di intervenire con un nuovo ciclo di cure.
L′importanza della prevenzione odontoiatrica per la salute generale
La bocca è la porta d′ingresso di batteri e altri microrganismi che possono influenzare negativamente il nostro benessere. Ogni volta che mangiamo, il pH della nostra bocca si modifica, diventando più acido. Questa acidità può favorire la formazione della placca batterica, un biofilm che si deposita sui denti e che, se non rimosso correttamente, può causare carie e malattie gengivali.
Patologie orali e sistemiche: una connessione pericolosa
La prevenzione odontoiatrica non è importante solo per la salute della bocca, ma anche per quella del resto del corpo. Esiste una stretta correlazione tra patologie orali e sistemiche, ovvero quelle che coinvolgono l′intero organismo. Infezioni e infiammazioni nel cavo orale possono avere un impatto negativo su diverse condizioni, tra cui:
-Malattie cardiovascolari: L′infiammazione cronica causata da malattie gengivali può aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus.
-Diabete: Le malattie gengivali possono rendere più difficile il controllo della glicemia nei pazienti diabetici, creando un circolo vizioso.
-Gravidanza: Infezioni orali durante la gravidanza sono state associate a un aumento del rischio di parto pretermine e aborto spontaneo.
Esempi di connessioni tra patologie orali e sistemiche
-Ipertensione: Infezioni nel cavo orale possono contribuire all′aumento della pressione sanguigna.
-Malattia parodontale e diabete: Il diabete può aumentare la suscettibilità alle malattie gengivali, mentre queste ultime possono peggiorare il controllo del diabete.
Igiene dentale e prevenzione
Una corretta igiene orale prevede una pulizia quotidiana con lo spazzolino, tre volte al giorno per la durata di circa 2 minuti ogni volta. Sarebbe buona abitudine sostituire lo spazzolino da denti ogni 2-3 mesi e utilizzare con regolarità il filo interdentale e gli scovolini per garantire una corretta rimozione della placca batterica negli spazi interdentali.
Insieme all′igiene orale domiciliare, gli strumenti di prevenzione odontoiatrica sono:
-sedute periodiche di igiene professionale
-impiego di sigillature dei solchi sulla superficie dei molari
-applicazioni topiche di fluoro
-test di diagnosi precoce (sondaggio parodontale, rx bite-wing o status parodontale, transilluminazione con fibra ottica)
Sedute specialistiche sono fondamentali per ridurre il rischio di formazione delle carie, eseguire una diagnosi precoce e mantenere la salute dei denti e gengive nel tempo. Si consiglia infatti di andare dal dentista per eseguire una visita di controllo e una pulizia dei denti professionale almeno una volta allanno, in alcune categorie di pazienti tale cadenza può essere semestrale, quadrimestrale o trimestrale.